Aree interne: Il futuro “dell’osso” tra vecchi e nuovi dualismi, convegno promosso da Uni-Salerno, Filef, Futuridea a Benevento.

Il Workshop è promosso dal “Centro di Documentazione sulle nuove migrazioni” (del Dipartimento delle Scienze politiche, sociali e della comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno), da Futuridea(Innovazione utile e sostenibile) e dalla Filef (Federazione Italiana Lavoratori Emigranti e Famiglie). Si svolge il 21 e 22 settembre a Benevento presso la sede della Camera di Commercio. Si avvale del Patrocinio della Regione Campania, della Camera di Commercio di Benevento, dell’Università degli Studi del Sannio, della Provincia di Benevento, dell’Associazione Internazionale “Guido Dorso”, dell’Osservatorio Banche-Imprese di Economia e Finanza.

La volontà di dedicare il Workshop a Manlio Rossi Doria è fondata sulla convinzione che il suo impegno
politico istituzionale a difesa dello sviluppo delle aree interne sia stato fondamentale non solo per far
emergere molti territori, ma anche per le metodologie di studio e di ricerca adottate.

Il tema della “desertificazione dei territori deboli” è un problema strettamente correlato ad un’idea di
sostenibilità globale dello sviluppo.  La sostenibilità, per essere tale, deve essere innanzitutto orientata all’intero territorio, e non solo a parti di esso. Il tema, quindi, del disagio insediativo e di nuovi grandi flussi di emigrazione giovanile da alcune aree, segnalato anche di recente da numerosi studi (Svimez, Istat) è di grande interesse generale: infatti non è circoscritto solo al dualismo delle aree del Mezzogiorno.

Il problema che riguarda l’intero Paese, pur con le sue specificità locali, coinvolge ben 2.830 comuni, pari al 35% del totale degli stessi e a circa il 33,4% della superficie nazionale.

 

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Autore dell'articolo: admin